"Moreover, you scorned our people, and compared the Albanese to sheep, and according to your custom think of us with insults. Nor have you shown yourself to have any knowledge of my race. Our elders were Epirotes, where this Pirro came from, whose force could scarcely support the Romans. This Pirro, who Taranto and many other places of Italy held back with armies. I do not have to speak for the Epiroti. They are very much stronger men than your Tarantini, a species of wet men who are born only to fish. If you want to say that Albania is part of Macedonia I would concede that a lot more of our ancestors were nobles who went as far as India under Alexander the Great and defeated all those peoples with incredible difficulty. From those men come these who you called sheep. But the nature of things is not changed. Why do your men run away in the faces of sheep?"
Letter from Skanderbeg to the Prince of Taranto ▬ Skanderbeg, October 31 1460

H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#76

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Comunicato n. 290 - 17 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 76 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE - SEMPRE ATTIVO IL CALL CENTER “1500”



LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 76 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno :1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 36.686 e i decessi sono 167

In particolare:

Arabia Saudita 11 caso confermato e nessun decesso
Argentina: 733 casi confermati e 1 decesso
Australia: 1853 casi confermati e nessun decesso
Austria: 7 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 2 caso confermato e nessun decesso
Bahrain: 8 caso confermato e nessun decesso
Barbados 3 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 19 casi confermati e nessun decesso
Bermuda 2 casi confermati e nessun decesso
Bolivia: 7 casi confermati e nessun decesso
Brasile: 74 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 2 casi confermati nessun decesso
Cajman Isole 2 casi confermati e nessun decesso
Canada: 4.049 casi confermati e 7 decessi
Cile: 2.335 casi confermati e 2 decessi
Cina: 232 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 45 casi confermati e 1 decesso
Costa Rica: 149 casi confermati e 1 decesso
Cuba: 7 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 1 caso confermato e nessun decesso
Danimarca: 13 casi confermati e nessun decesso
Dominica 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 23 casi confermato nessun decesso
Ecuador: 80 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 125 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi 1 caso confermato e nessun decesso
Estonia: 4 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 193 casi confermati e nessun decesso
Finlandia: 4 casi confermati e nessun decesso
Francia: 106 casi confermati e nessun decesso
Germania: 195 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 12 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 638 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 19 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 119 casi confermati e 1 decesso
Honduras: 100 casi confermati e nessun decesso
Hong Kong SAR 104 casi confermati e nessun decesso
India: 30 casi confermati e nessun decesso
Irlanda: 12 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 131 casi confermati e nessun decesso
Italia: 76 casi confermati e nessun decesso
Libano 10 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo 2 caso confermato e nessun decesso
Kuwait: 18 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 7 casi confermati e nessun decesso
Marocco 2 caso confermato e nessun decesso
Martinica 1 caso confermato e nessun decesso
Messico: 6.403 casi confermati e 108 decessi
Nicaragua: 110 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 13 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 109 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 61 casi confermati e nessun decesso
Panama: 277 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 25 casi confermati e nessun decesso
Perù: 113 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 1 caso confermato e nessun decesso
Polonia: 7 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 3 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 1.461 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca 4 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 65 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 93 casi confermati 1 decesso
Repubblica Slovacca: 3 casi confermati nessun decesso
Romania: 16 casi confermati nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Singapore: 47 casi confermati e nessun decesso
Spagna: 488 casi confermati e nessun decesso
Stati Uniti 17.855 casi confermati e 45 decessi
Svezia: 37 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 22 casi confermati e nessun decesso
Taiwan 51 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 310 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago 5 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 10 casi confermati e nessun decesso
Ucraina 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 4 casi confermati nessun decesso
Uruguay: 36 casi confermati nessun decesso
Venezuela: 37 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 26 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 2 casi e nessun decesso

NUMERO DI PUBBLICA UTILITA’ “1500”

Sempre attivo il numero 1500 per fornire ai cittadini informazioni ed aggiornamenti in merito alla nuova influenza. E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.


PORTALE WWW.MINISTEROSALUTE.IT

Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.


LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.




Ufficio Stampa – Settore Salute del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Responsabile: D.ssa Annunziatella Gasparini
Tel.:06/59945289-5397 mail:ufficiostampa@sanita.it
Lungotevere Ripa,1- 00153 Roma
Jam fisnike e kam zemren gure,
si Shqiponja ne flamure.
Mburrem dhe jam krenare,
qe kam lindur Shqiptare.
Nga do qe te jem me ndjek fati,
se jam Shqiptare, shkurt hesapi !!


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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

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Comunicato n. 293 - 18 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 81 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE - SEMPRE ATTIVO IL CALL CENTER “1500”





LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE


Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 81 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno :1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 39.629 e i decessi sono 167.

In particolare:

Arabia Saudita: 17 caso confermato e nessun decesso
Argentina: 733 casi confermati e 1 decesso
Australia: 2.112 casi confermati e nessun decesso
Austria: 7 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 2 caso confermato e nessun decesso
Bahrain: 12 caso confermato e nessun decesso
Barbados 3 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 19 casi confermati e nessun decesso
Bermuda 1 casi confermati e nessun decesso
Bolivia: 11 casi confermati e nessun decesso
Brasile: 79 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 2 casi confermati nessun decesso
Cajman Isole: 4 casi confermati e nessun decesso
Canada: 4.049 casi confermati e 7 decessi
Cile: 2.335 casi confermati e 2 decessi
Cina: 382 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 53 casi confermati e 1 decesso
Costa Rica: 149 casi confermati e 1 decesso
Cuba: 7 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 1 caso confermato e nessun decesso
Danimarca: 15 casi confermati e nessun decesso
Dominica 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 26 casi confermato nessun decesso
Ecuador: 86 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 125 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi 1 caso confermato e nessun decesso
Estonia: 4 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 193 casi confermati e nessun decesso
Finlandia: 12 casi confermati e nessun decesso
Francia: 118 casi confermati e nessun decesso
Germania: 195 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 12 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 666 casi confermati e nessun decesso
Giordania 2 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 23 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 128 casi confermati e 1 decesso
Honduras: 100 casi confermati e nessun decesso
India: 30 casi confermati e nessun decesso
Irlanda: 12 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 152 casi confermati e nessun decesso
Italia: 81 casi confermati e nessun decesso
Isola di Curacao: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Jersey: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Libano: 11 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo: 2 caso confermato e nessun decesso
Kuwait: 18 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 17 casi confermati e nessun decesso
Marocco 3 caso confermato e nessun decesso
Martinica 1 caso confermato e nessun decesso
Messico: 6.241 casi confermati e 108 decessi
Nicaragua: 118 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 13 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 127 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 68 casi confermati e nessun decesso
Panama: 272 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 25 casi confermati e nessun decesso
Perù: 112 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 1 caso confermato e nessun decesso
Polonia: 7 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 3 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 3 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 1.461 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca: 4 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 65 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 93 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Slovacca: 3 casi confermati e nessun decesso
Romania: 16 casi confermati nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Singapore 49 casi confermati e nessun decesso
Samoa 1 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 499 casi confermati e nessun decesso
Sri Lanka 1 caso confermato e nessun decesso
Stati Uniti 17.855 casi confermati e 44 decessi
Svezia: 37 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 27 casi confermati e nessun decesso
Taipei 58 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 310 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago 5 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 16 casi confermati e nessun decesso
Ucraina 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 4 casi confermati nessun decesso
Uruguay: 36 casi confermati nessun decesso
Venezuela: 45 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 27 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 2 casi confermati e nessun decesso
Yemen 1 caso confermato e nessun decesso

NUMERO DI PUBBLICA UTILITA’ “1500”

Sempre attivo il numero 1500 per fornire ai cittadini informazioni ed aggiornamenti in merito alla nuova influenza. E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.


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Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.


LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.



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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#78

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Comunicato n. 295 - 19 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 88 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE - SEMPRE ATTIVO IL CALL CENTER “15''



LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 88 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno :1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria
19 giugno: 5 casi confermati in Lombardia
19 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
19 giugno: 1 caso confermato Marche

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 39.636 e i decessi sono 167.

In particolare:

Arabia Saudita: 17 caso confermato e nessun decesso
Argentina: 733 casi confermati e 1 decesso
Australia: 2.112 casi confermati e nessun decesso
Austria: 7 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 2 caso confermato e nessun decesso
Bahrain: 12 caso confermato e nessun decesso
Barbados 3 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 19 casi confermati e nessun decesso
Bermuda 1 casi confermati e nessun decesso
Bolivia: 11 casi confermati e nessun decesso
Brasile: 79 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 2 casi confermati nessun decesso
Cajman Isole: 4 casi confermati e nessun decesso
Canada: 4.049 casi confermati e 7 decessi
Cile: 2.335 casi confermati e 2 decessi
Cina: 382 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 53 casi confermati e 1 decesso
Costa Rica: 149 casi confermati e 1 decesso
Cuba: 7 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 1 caso confermato e nessun decesso
Danimarca: 15 casi confermati e nessun decesso
Dominica 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 26 casi confermato nessun decesso
Ecuador: 86 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 125 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi 1 caso confermato e nessun decesso
Estonia: 4 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 193 casi confermati e nessun decesso
Finlandia: 12 casi confermati e nessun decesso
Francia: 118 casi confermati e nessun decesso
Germania: 195 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 12 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 666 casi confermati e nessun decesso
Giordania 2 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 23 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 128 casi confermati e 1 decesso
Honduras: 100 casi confermati e nessun decesso
India: 30 casi confermati e nessun decesso
Irlanda: 12 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 152 casi confermati e nessun decesso
Italia: 88 casi confermati e nessun decesso
Isola di Curacao: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Jersey: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Libano: 11 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo: 2 caso confermato e nessun decesso
Kuwait: 18 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 17 casi confermati e nessun decesso
Marocco 3 caso confermato e nessun decesso
Martinica 1 caso confermato e nessun decesso
Messico: 6.241 casi confermati e 108 decessi
Nicaragua: 118 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 13 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 127 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 68 casi confermati e nessun decesso
Panama: 272 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 25 casi confermati e nessun decesso
Perù: 112 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 1 caso confermato e nessun decesso
Polonia: 7 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 3 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 3 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 1.461 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca: 4 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 65 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 93 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Slovacca: 3 casi confermati e nessun decesso
Romania: 16 casi confermati nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Singapore 49 casi confermati e nessun decesso
Samoa 1 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 499 casi confermati e nessun decesso
Sri Lanka 1 caso confermato e nessun decesso
Stati Uniti 17.855 casi confermati e 44 decessi
Svezia: 37 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 27 casi confermati e nessun decesso
Taipei 58 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 310 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago 5 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 16 casi confermati e nessun decesso
Ucraina 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 4 casi confermati nessun decesso
Uruguay: 36 casi confermati nessun decesso
Venezuela: 45 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 27 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 2 casi confermati e nessun decesso
Yemen 1 caso confermato e nessun decesso

NUMERO DI PUBBLICA UTILITA’ “1500”

Sempre attivo il numero 1500 per fornire ai cittadini informazioni ed aggiornamenti in merito alla nuova influenza. E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.


PORTALE WWW.MINISTEROSALUTE.IT

Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.


LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.





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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

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Comunicato n. 297 20 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 88 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE - SEMPRE ATTIVO IL CALL CENTER “1500”



LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 88 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno :1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria
19 giugno: 5 casi confermati in Lombardia
19 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
19 giugno: 1 caso confermato Marche

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 44.287 e i decessi sono 180

In particolare:

Arabia Saudita: 22 casi confermato e nessun decesso
Argentina: 918 casi confermati e 1 decesso
Australia: 2.199 casi confermati e nessun decesso
Austria: 8 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 2 caso confermato e nessun decesso
Bahrain: 12 caso confermato e nessun decesso
Barbados 4 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 19 casi confermati e nessun decesso
Bermuda 1 casi confermati e nessun decesso
Bolivia: 11 casi confermati e nessun decesso
Brasile: 79 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 2 casi confermati nessun decesso
Cajman Isole: 4 casi confermati e nessun decesso
Canada: 4.905 casi confermati e 12 decessi
Cile: 3.125 casi confermati e 2 decessi
Cina: 519 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 60 casi confermati e 1 decesso
Costa Rica: 149 casi confermati e 1 decesso
Cuba: 15 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 1 caso confermato e nessun decesso
Danimarca: 22 casi confermati e nessun decesso
Dominica 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 29 casi confermato nessun decesso
Ecuador: 86 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 160 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi 2 caso confermato e nessun decesso
Estonia: 5 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 311 casi confermati e nessun decesso
Finlandia: 13 casi confermati e nessun decesso
Francia: 131 casi confermati e nessun decesso
Germania: 238 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 14 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 690 casi confermati e nessun decesso
Giordania 2 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 23 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 153 casi confermati e 1 decesso
Honduras: 108 casi confermati e nessun decesso
India: 30 casi confermati e nessun decesso
Irlanda: 16 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 219 casi confermati e nessun decesso
Italia: 88 casi confermati e nessun decesso
Isola di Curacao: 3 caso confermato e nessun decesso
Isola di Jersey: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Libano: 12 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo: 2 caso confermato e nessun decesso
Kuwait: 18 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 23 casi confermati e nessun decesso
Marocco 8 caso confermato e nessun decesso
Martinica 1 caso confermato e nessun decesso
Messico: 7.624 casi confermati e 113 decessi
Nicaragua: 1.44 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 17 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 216 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 87 casi confermati e nessun decesso
Panama: 272 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 27 casi confermati e nessun decesso
Perù: 141 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 1 caso confermato e nessun decesso
Polonia: 7 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 5 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 3 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 1.752 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca: 5 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 84 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 93 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Slovacca: 3 casi confermati e nessun decesso
Romania: 18 casi confermati nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Singapore 77 casi confermati e nessun decesso
Samoa 1 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 512 casi confermati e nessun decesso
Sri Lanka 1 caso confermato e nessun decesso
Stati Uniti 17.855 casi confermati e 44 decessi
Svezia: 43 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 27 casi confermati e nessun decesso
Taipei 60 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 518 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago 18 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 20 casi confermati e nessun decesso
Ucraina 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 7 casi confermati nessun decesso
Uruguay: 36 casi confermati nessun decesso
Venezuela: 60 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 27 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 2 casi confermati e nessun decesso
Yemen 1 caso confermato e nessun decesso

NUMERO DI PUBBLICA UTILITA’ “1500”

Sempre attivo il numero 1500 per fornire ai cittadini informazioni ed aggiornamenti in merito alla nuova influenza. E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.


PORTALE WWW.MINISTEROSALUTE.IT

Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.


LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.






Ufficio Stampa – Settore Salute del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Responsabile: D.ssa Annunziatella Gasparini
Tel.:06/59945289-5397 mail:ufficiostampa@sanita.it
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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#80

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Comunicato n. 301 22 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 96 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE - SEMPRE ATTIVO IL CALL CENTER “1500”



LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono [96] i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno :1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria
19 giugno: 5 casi confermati in Lombardia
19 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
19 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
22 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
22 giugno: 2 casi confermati in Toscana
22 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
22 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 52.168 e i decessi sono 231

In particolare:

Algeria 1 caso confermato e nessun decesso
Arabia Saudita: 35 casi confermato e nessun decesso
Argentina: 1.010 casi confermati e 7 decessi
Australia: 2.436 casi confermati e 1 decesso
Austria: 9 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 2 caso confermato e nessun decesso
Bahrain: 15 caso confermato e nessun decesso
Bangladesh 1 caso confermato e nessun decesso
Barbados 4 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 29 casi confermati e nessun decesso
Bermuda 1 caso confermato e nessun decesso
Bolivia: 25 casi confermati e nessun decesso
Brasile: 131 casi confermati e nessun decesso
Brunesi darussalam 1 caso confermato e nessun decesso
Bulgaria: 2 casi confermati nessun decesso
Cajman Isole: 4 casi confermati e nessun decesso
Canada: 5.710 casi confermati e 13 decessi
Cile: 4.315 casi confermati e 4 decessi
Cina: 739 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 60 casi confermati e 1 decesso
Costa Rica: 149 casi confermati e 1 decesso
Cuba: 15 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 4 caso confermato e nessun decesso
Danimarca: 23 casi confermati e nessun decesso
Dominica 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 39 casi confermato nessun decesso
Ecuador: 95 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 160 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi 2 caso confermato e nessun decesso
Estonia: 5 casi confermati e nessun decesso
Fiji 1 caso confermato e nessun decesso
Filippine: 344 casi confermati e nessun decesso
Finlandia: 13 casi confermati e nessun decesso
Francia: 147 casi confermati e nessun decesso
Germania: 275 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 19 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 850 casi confermati e nessun decesso
Giordania 13 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 48 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 208 casi confermati e 1 decesso
Honduras: 108 casi confermati e nessun decesso
India: 44 casi confermati e nessun decesso
Irlanda: 23 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 291 casi confermati e nessun decesso
Italia: 96 casi confermati e nessun decesso
Isola di Curacao: 3 caso confermato e nessun decesso
Isola di Jersey: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Libano: 12 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo: 3 caso confermato e nessun decesso
Kuwait: 26 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 23 casi confermati e nessun decesso
Marocco 6 caso confermato e nessun decesso
Martinica 1 caso confermato e nessun decesso
Messico: 7.624 casi confermati e 113 decessi
Nicaragua: 189 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 17 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 258 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 91 casi confermati e nessun decesso
Panama: 330 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 48 casi confermati e nessun decesso
Perù: 185 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 1 caso confermato e nessun decesso
Polonia: 13 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 6 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 8 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 2.506 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca: 7 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 84 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 93 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Slovacca: 3 casi confermati e nessun decesso
Romania: 18 casi confermati nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Singapore 142 casi confermati e nessun decesso
Samoa 1 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 522 casi confermati e nessun decesso
Sri Lanka 4 caso confermato e nessun decesso
Stati Uniti 21.449 casi confermati e 87 decessi
Svezia: 48 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 31 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 589 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago 18 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 20 casi confermati e nessun decesso
Ucraina 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 7 casi confermati nessun decesso
Uruguay: 36 casi confermati nessun decesso
Venezuela: 71 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 35 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 8 casi confermati e nessun decesso
Yemen 5 caso confermato e nessun decesso

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LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.



Ufficio Stampa – Settore Salute del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#81

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Comunicato n. 305 - 24 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: 6 NUOVI CASI IN ITALIA - SONO COMPLESSIVAMENTE 102 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 NEL NOSTRO PAESE
Sono stati confermati oggi altri 6 casi di positività alla nuova influenza umana A/H1N1 in Italia.


Il primo caso è relativo ad un uomo di 29 anni, della regione Lazio, rientrato da un viaggio negli Stati Uniti. L’insorgenza dei sintomi risale al 18 giugno scorso. L’uomo è stato visitato in ospedale e ricoverato. E’ in buone condizioni.

Il secondo caso è quello di una donna di 49 anni, della regione Emilia-Romagna, rientrata dall’Argentina la settimana scorsa. L’insorgenza dei sintomi è riferibile al 20 giugno scorso. La paziente è stata visitata in ospedale, sottoposta agli idonei accertamenti di laboratorio e posta in isolamento domiciliare. La paziente è stata trattata con farmaci anti-virali. Sta bene.

Il terzo, il quarto e il sesto caso sono relativi alla regione Sicilia e riguardano:

un uomo di 34 anni, rientrato da New York. L’insorgenza dei sintomi risale al 19 giugno scorso. L’uomo si è recato in ospedale per gli opportuni accertamenti del caso ed è stato ricoverato. Sta bene.
una donna di 35 anni, rientrata da New York. La donna si è recata in ospedale per accertamenti ed è stata ricoverata. Versa in buone condizioni di salute.
una donna di 28 anni, rientrata dagli Stati Uniti. La donna ha lamentato la comparsa dei sintomi il 20 giugno scorso. Per tale motivo si è recata in ospedale, ove è stata ricoverata. Sta bene.

Il quinto caso riguarda una donna di 24 anni della regione Emilia Romagna, di rientro dal Perù. La donna ha presentato i sintomi il 19 giugno scorso, è stata ricoverata per accertamenti ed è poi stata sottoposta ad isolamento domiciliare e a trattamento con farmaci anti-virali. Sta bene.






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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#82

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Comunicato n. 306 - 24 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 102 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE - SEMPRE ATTIVO IL CALL CENTER “1500”




LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 102 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno :1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria
19 giugno: 5 casi confermati in Lombardia
19 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
19 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
22 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
22 giugno: 2 casi confermati in Toscana
22 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
22 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
24 giugno: 3 casi confermati in Sicilia
24 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
24 giugno: 2 casi confermati in Emilia Romagna

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 55.873 e i decessi sono 238

In particolare:

Algeria 2 casi confermati e nessun decesso
Antigua e Barbuda 2 casi confermati e nessun decesso
Arabia Saudita: 45 casi confermato e nessun decesso
Argentina: 1.213 casi confermati e 7 decessi
Australia: 2.857 casi confermati e 2 decessi
Austria: 12 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 4 casi confermati e nessun decesso
Bahrain: 15 casi confermati e nessun decesso
Bangladesh 1 caso confermato e nessun decesso
Barbados 5 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 30 casi confermati e nessun decesso
Bermuda 1 caso confermato e nessun decesso
Bolivia: 44 casi confermati e nessun decesso
Brasile: 334 casi confermati e nessun decesso
Brunesi darussalam 4 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 5 casi confermati e nessun decesso
Cambogia 1 caso confermato e nessun decesso
Cajman Isole: 7 casi confermati e nessun decesso
Capo Verde 3 casi confermati e nessun decesso
Canada: 6.457 casi confermati e 15 decessi
Cile: 4.315 casi confermati e 4 decessi
Cina: 906 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 71 casi confermati e 2 decessi
Costa d’Avorio 2 casi confermati e nessun decesso
Costa Rica: 189 casi confermati e 1 decesso
Cuba: 15 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 5 casi confermati e nessun decesso
Danimarca: 34 casi confermati e nessun decesso
Dominica 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 40 casi confermato nessun decesso
Ecuador: 115 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 160 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi 2 caso confermato e nessun decesso
Estonia: 5 casi confermati e nessun decesso
Etiopia 2 casi confermati e nessun decesso
Fiji 2 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 445 casi confermati e 1 decesso
Finlandia: 26 casi confermati e nessun decesso
Francia: 171 casi confermati e nessun decesso
Germania: 301 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 19 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 893 casi confermati e nessun decesso
Giordania 15 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 58 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 235 casi confermati e 1 decesso
Honduras: 118 casi confermati e nessun decesso
India: 64 casi confermati e nessun decesso
Irlanda: 23 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 375 casi confermati e nessun decesso
Italia: 102 casi confermati e nessun decesso
Isola di Curacao: 3 caso confermati e nessun decesso
Isola di Jersey: 3 casi confermati e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di San Marteen 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Laos 3 casi confermati e nessun decesso
Lettonia 1 caso confermato e nessun decesso
Libano: 25 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo: 3 casi confermati e nessun decesso
Kuwait: 26 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 68 casi confermati e nessun decesso
Marocco 9 casi confermati e nessun decesso
Martinica 2 casi confermati e nessun decesso
Messico: 7.847 casi confermati e 115 decessi
Montenegro 1 caso confermato e nessun decesso
Nicaragua: 220 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 22 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 386 casi confermati e nessun decesso
Oman 3 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 110 casi confermati e nessun decesso
Papa Nuova Guinea 1 caso confermato e nessun decesso
Panama: 330 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 58 casi confermati e nessun decesso
Perù: 217 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 1 caso confermato e nessun decesso
Polonia: 13 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 6 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 10 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 2.905 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca: 7 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 115 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 108 casi confermati e 2 decessi
Repubblica Slovacca: 4 casi confermati e nessun decesso
Romania: 19 casi confermati nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Singapore 194 casi confermati e nessun decesso
Samoa 1 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 539 casi confermati e nessun decesso
Slovenia 1 caso confermato e nessun decesso
Sri Lanka 5 casi confermati e nessun decesso
Sudafrica 1 caso confermato e nessun decesso
Suriname 11 casi confermati e nessun decesso
Stati Uniti 21.449 casi confermati e 87 decessi
Svezia: 55 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 33 casi confermati e nessun decesso
Taipei 61 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 774 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago 25 casi confermati e nessun decesso
Tunisia 2 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 26 casi confermati e nessun decesso
Ucraina 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 7 casi confermati nessun decesso
Uruguay: 195 casi confermati nessun decesso
Vanatu 1 caso confermato e nessun decesso
Venezuela: 135 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 56 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 8 casi confermati e nessun decesso
Yemen 6 casi confermati e nessun decesso

NUMERO DI PUBBLICA UTILITA’ “1500”

Sempre attivo il numero 1500 per fornire ai cittadini informazioni ed aggiornamenti in merito alla nuova influenza. E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.


PORTALE WWW.MINISTEROSALUTE.IT

Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.


LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.




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Comunicato n. 308 - 26 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: 15 NUOVI CASI IN ITALIA - SONO COMPLESSIVAMENTE 117 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 NEL NOSTRO PAESE
Sono stati confermati oggi altri 15 casi di positività alla nuova influenza umana A/H1N1 in Italia.


Il primo caso è relativo ad un uomo di 27 anni, della regione Veneto, rientrato da un viaggio negli Stati Uniti. L’insorgenza dei sintomi risale al 14 giugno scorso. L’uomo è stato visitato in ospedale e ricoverato. E’ in buone condizioni.

Il secondo, il terzo, e il quarto caso sono relativi alla regione Lombardia e riguardano:

un bambino di 3 anni, rientrato da un viaggio in Messico. L’insorgenza dei sintomi risale al 19 giugno scorso. Il bambino è stato accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso ed è stato posto in isolamento domiciliare. Le sue condizioni sono buone.
una bambina di 7 anni, rientrata da un viaggio in Messico, che ha cominciato a presentare i primi sintomi il 19 giugno scorso. Dopo l’effettuazione degli idonei accertamenti di laboratorio, la bambina è stata posta in isolamento domiciliare. Versa in buone condizioni di salute.
un uomo di 27 anni, rientrato da un viaggio dagli Stati Uniti, che ha lamentato la comparsa dei sintomi il 19 giugno scorso. Per tale motivo si è recato in ospedale, ove è stato visitato e trattato, ed inviato in isolamento domiciliare. Sta bene.

Il quinto caso riguarda un uomo di 34 anni della regione Friuli Venezia Giulia, rientrato da un viaggio in Argentina. L’uomo ha presentato i sintomi il 21 giugno scorso, è stato ricoverato per accertamenti ed è poi stato sottoposto ad isolamento domiciliare. Sta bene.

Il sesto caso è relativo un bambino di 1 anno, della regione Puglia, rientrato da un viaggio negli Stati Uniti. Il bambino ha presentato i primi sintomi il giorno 17 giugno. Visitato e sottoposto ad accertamenti di laboratorio è stato poi posto in isolamento domiciliare. Versa in buone condizioni di salute.

Il settimo caso riguarda una donna di 21 anni della regione Lazio rientrata da un viaggio in Svizzera e Spagna. La donna ha presentato il 22 giugno scorso i primi sintomi, è stata visitata e posta in isolamento domiciliare. Le sue condizioni sono buone.

L’ottavo, il nono e il decimo caso sono relativi alla regione Toscana e riguardano:

un uomo rientrato a Livorno da un viaggio su una nave da crociera che ha toccato diversi porti. L’uomo ha avvertito i primi sintomi alcuni giorni fa. Sottoposto a visita è stato posto all’isolamento domiciliare. Le sue condizioni sono buone.
una donna di 39 anni, rientrata da un viaggio negli Stati Uniti. La donna ha presentato i primi sintomi il 22 giugno scorso, si è recata in ospedale dove è stata sottoposta ad accertamenti di laboratorio ed è stata ricoverata. Le sue condizioni sono buone.
un bambino di 7 anni, rientrato da un viaggio negli Stati Uniti, che ha presentato i primi sintomi il 23 giugno scorso. Dagli accertamenti di laboratorio è risultato positivo e posto in isolamento domiciliare. Versa in buone condizioni di salute.

L’undicesimo e il dodicesimo caso sono relativi alla regione Piemonte e riguardano:

un uomo di 44 anni rientrato da un viaggio negli Stati Uniti, visitato e posto in isolamento domiciliare. E’ in buone condizioni di salute.
una bambina di 12 anni rientrata da un viaggio negli Stati Uniti, visitata e posta in isolamento domiciliare. E’ in buone condizioni di salute.

Il tredicesimo caso è quello di un uomo di 38 anni, della regione Puglia, rientrato dagli Stati Uniti. E’ ricoverato in isolamento ed in buone condizioni di salute.

Il quattordicesimo caso riguarda un uomo di 44 anni della regione Emilia Romagna proveniente dagli Stati Uniti. Si trova in isolamento domiciliare e sta bene.

Il quindicesimo caso è una ragazza di 14 anni della regione Lazio, ritornata dagli Stati Uniti. E’ ricoverata in isolamento ed è in buone condizioni di salute.



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Comunicato n. 309 - 26 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 117 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE - SEMPRE ATTIVO IL CALL CENTER “1500”


LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 117 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno :1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria
19 giugno: 5 casi confermati in Lombardia
19 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
19 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
22 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
22 giugno: 2 casi confermati in Toscana
22 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
22 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
24 giugno: 3 casi confermati in Sicilia
24 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
24 giugno: 2 casi confermati in Emilia Romagna
26 giugno: 1 caso confermato in Veneto
26 giugno: 3 casi confermati in Lombardia
26 giugno: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
26 giugno: 2 casi confermati in Puglia
26 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
26 giugno: 3 casi confermati in Toscana
26 giugno: 2 casi confermati in Piemonte
26 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 59.829 e i decessi sono 263

In particolare:

Algeria 2 casi confermati e nessun decesso
Antigua e Barbuda 2 casi confermati e nessun decesso
Arabia Saudita: 48 casi confermato e nessun decesso
Argentina: 1.391 casi confermati e 21 decessi
Australia: 3.280 casi confermati e 3 decessi
Austria: 12 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 4 casi confermati e nessun decesso
Bahrain: 15 casi confermati e nessun decesso
Bangladesh 1 caso confermato e nessun decesso
Barbados 10 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 36 casi confermati e nessun decesso
Bermuda 1 caso confermato e nessun decesso
Bolivia: 47 casi confermati e nessun decesso
Brasile: 399 casi confermati e nessun decesso
Brunesi darussalam 11 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 7 casi confermati e nessun decesso
Cambogia 5 caso confermato e nessun decesso
Cajman Isole: 9 casi confermati e nessun decesso
Capo Verde 3 casi confermati e nessun decesso
Canada: 6.732 casi confermati e 19 decessi
Cile: 5.186 casi confermati e 7 decessi
Cina: 1.089 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 72 casi confermati e 2 decessi
Costa d’Avorio 2 casi confermati e nessun decesso
Costa Rica: 222 casi confermati e 1 decesso
Cuba: 34 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 9 casi confermati e nessun decesso
Danimarca: 41 casi confermati e nessun decesso
Dominica 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 43 casi confermato nessun decesso
Ecuador: 125 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 160 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi 7 caso confermato e nessun decesso
Estonia: 8 casi confermati e nessun decesso
Etiopia 2 casi confermati e nessun decesso
Fiji 2 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 445 casi confermati e 1 decesso
Finlandia: 26 casi confermati e nessun decesso
Francia: 191 casi confermati e nessun decesso
Germania: 333 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 19 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 1049 casi confermati e nessun decesso
Giordania 15 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 73 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 254 casi confermati e 2 decesso
Honduras: 118 casi confermati e 1 decesso
India: 64 casi confermati e nessun decesso
Indonesia 2 casi confermati e nessun decesso
Iran 1 caso confermato e nessun decesso
Irlanda: 29 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 405 casi confermati e nessun decesso
Italia: 117 casi confermati e nessun decesso
Isola di Curacao: 3 caso confermati e nessun decesso
Isola di Guernsey 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Jersey: 8 casi confermati e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di San Maarten 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Laos 3 casi confermati e nessun decesso
Lettonia 1 caso confermato e nessun decesso
Libano: 25 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo: 3 casi confermati e nessun decesso
Kuwait: 30 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 68 casi confermati e nessun decesso
Marocco 11 casi confermati e nessun decesso
Martinica 2 casi confermati e nessun decesso
Messico: 8.279 casi confermati e 116 decessi
Montenegro 1 caso confermato e nessun decesso
Nicaragua: 265 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 22 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 453 casi confermati e nessun decesso
Oman 3 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 116 casi confermati e nessun decesso
Papua Nuova Guinea 1 caso confermato e nessun decesso
Panama: 358 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 79 casi confermati e nessun decesso
Perù: 252 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 1 caso confermato e nessun decesso
Polonia: 13 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 7 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 10 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 3.597 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca: 9 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 142 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 108 casi confermati e 2 decessi
Repubblica Slovacca: 7 casi confermati e nessun decesso
Romania: 19 casi confermati nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Serbia: 2 casi confermati e nessun decesso
Singapore: 315 casi confermati e nessun decesso
Samoa: 1 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 541 casi confermati e nessun decesso
Slovenia 3 caso confermato e nessun decesso
Sri Lanka 7 casi confermati e nessun decesso
Sudafrica 1 caso confermato e nessun decesso
Suriname 11 casi confermati e nessun decesso
Stati Uniti 21.449 casi confermati e 87 decessi
Svezia: 61 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 47 casi confermati e nessun decesso
Taipei 61 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 774 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago 25 casi confermati e nessun decesso
Tunisia 2 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 26 casi confermati e nessun decesso
Ucraina 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 8 casi confermati nessun decesso
Uruguay: 195 casi confermati nessun decesso
Vanatu 2 caso confermato e nessun decesso
Venezuela: 153 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 63 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 9 casi confermati e nessun decesso
Yemen 6 casi confermati e nessun decesso

NUMERO DI PUBBLICA UTILITA’ “1500”

Sempre attivo il numero 1500 per fornire ai cittadini informazioni ed aggiornamenti in merito alla nuova influenza. E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.


PORTALE WWW.MINISTEROSALUTE.IT

Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.


LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.




Ufficio Stampa – Settore Salute del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Responsabile: D.ssa Annunziatella Gasparini
Tel.:06/59945289-5397 mail:ufficiostampa@sanita.it
Lungotevere Ripa,1- 00153 Roma
Jam fisnike e kam zemren gure,
si Shqiponja ne flamure.
Mburrem dhe jam krenare,
qe kam lindur Shqiptare.
Nga do qe te jem me ndjek fati,
se jam Shqiptare, shkurt hesapi !!


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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#85

Post by Adriana »

Comunicato n. 311 - 30 giugno 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali


NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 123 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE


LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 123 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
10 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato in Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria
19 giugno: 5 casi confermati in Lombardia
19 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
19 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
22 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
22 giugno: 2 casi confermati in Toscana
22 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
22 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
24 giugno: 3 casi confermati in Sicilia
24 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
24 giugno: 2 casi confermati in Emilia Romagna
26 giugno: 1 caso confermato in Veneto
26 giugno: 3 casi confermati in Lombardia
26 giugno: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
26 giugno: 2 casi confermati in Puglia
26 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
26 giugno: 3 casi confermati in Toscana
26 giugno: 2 casi confermati in Piemonte
26 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
30 giugno: 3 casi confermati in Emilia Romagna
30 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
30 giugno: 1 caso confermato in Sicilia

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 70.904 e i decessi sono 311

In particolare:

Algeria: 2 casi confermati e nessun decesso
Antigua e Barbuda: 2 casi confermati e nessun decesso
Arabia Saudita: 69 casi confermati e nessun decesso
Argentina: 1.488 casi confermati e 23 decessi
Australia: 4.038 casi confermati e 7 decessi
Austria: 12 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 4 casi confermati e nessun decesso
Bahrain: 15 casi confermati e nessun decesso
Bangladesh 1 caso confermato e nessun decesso
Barbados: 10 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 43 casi confermati e nessun decesso
Bermuda: 1 caso confermato e nessun decesso
Bolivia: 126 casi confermati e nessun decesso
Brasile: 452 casi confermati e nessun decesso
Brunesi Darussalam: 29 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 7 casi confermati e nessun decesso
Cambogia: 6 casi confermati e nessun decesso
Cajman Isole: 9 casi confermati e nessun decesso
Capo Verde: 3 casi confermati e nessun decesso
Canada: 7.775 casi confermati e 21 decessi
Cile: 5.186 casi confermati e 7 decessi
Cina: 1.442 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 88 casi confermati e 2 decessi
Costa d’Avorio: 2 casi confermati e nessun decesso
Costa Rica: 255 casi confermati e 1 decesso
Cuba: 34 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 25 casi confermati e nessun decesso
Danimarca: 44 casi confermati e nessun decesso
Dominica: 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 50 casi confermati e nessun decesso
Ecuador: 125 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 226 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi Uniti: 8 casi confermati e nessun decesso
Estonia: 13 casi confermati e nessun decesso
Etiopia 2 casi confermati e nessun decesso
Fiji 2 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 861 casi confermati e 1 decesso
Finlandia: 26 casi confermati e nessun decesso
Francia: 235 casi confermati e nessun decesso
Germania: 366 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 21 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 1.212 casi confermati e nessun decesso
Giordania 18 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 86 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 254 casi confermati e 2 decessi
Honduras: 118 casi confermati e 1 decesso
India: 64 casi confermati e nessun decesso
Indonesia 8 casi confermati e nessun decesso
Iraq 10 casi confermati e nessun decesso
Iran 1 caso confermato e nessun decesso
Irlanda: 39 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 469 casi confermati e nessun decesso
Italia: 117 casi confermati e nessun decesso
Isola di Curacao: 3 caso confermati e nessun decesso
Isola di Guernsey: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Jersey: 8 casi confermati e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di San Maarten: 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Laos: 3 casi confermati e nessun decesso
Lettonia 1 caso confermato e nessun decesso
Lituania: 1 caso confermato e nessun decesso
Libano: 25 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo: 4 casi confermati e nessun decesso
Kuwait: 30 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 112 casi confermati e nessun decesso
Marocco 11 casi confermati e nessun decesso
Martinica 2 casi confermati e nessun decesso
Messico: 8.279 casi confermati e 116 decessi
Montenegro: 1 caso confermato e nessun decesso
Monaco: 1 caso confermato e nessun decesso
Nepal: 3 casi confermati e nessun decesso
Nicaragua: 277 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 31 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 587 casi confermati e nessun decesso
Oman 3 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 118 casi confermati e nessun decesso
Papua Nuova Guinea: 1 caso confermato e nessun decesso
Panama: 403 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 85 casi confermati e nessun decesso
Perù: 360 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 3 casi confermati e nessun decesso
Polonia: 14 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 11 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 10 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 4.250 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca: 9 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 202 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 108 casi confermati e 2 decessi
Repubblica Slovacca: 9 casi confermati e nessun decesso
Romania: 24 casi confermati e nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Serbia: 5 casi confermati e nessun decesso
Singapore: 599 casi confermati e nessun decesso
Samoa: 1 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 541 casi confermati e nessun decesso
Slovenia: 4 caso confermato e nessun decesso
Sri Lanka: 9 casi confermati e nessun decesso
Sudafrica: 1 caso confermato e nessun decesso
Suriname: 11 casi confermati e nessun decesso
Stati Uniti: 27.717 casi confermati e 127 decessi
Svezia: 67 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 49 casi confermati e nessun decesso
Taipei 61 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 774 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago: 53 casi confermati e nessun decesso
Tunisia: 2 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 27 casi confermati e nessun decesso
Ucraina: 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 8 casi confermati e nessun decesso
Uruguay: 195 casi confermati nessun decesso
Vanatu: 2 casi confermati e nessun decesso
Venezuela: 172 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 84 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 9 casi confermati e nessun decesso
Yemen: 6 casi confermati e nessun decesso

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LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

· 24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
· 25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
· 25 aprile: allertata la rete dei laboratori
· 25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
· 25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
· 25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
· 25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
· 27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
· 27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
· 28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
· 28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
· 29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
· 29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
· 30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
· 2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
· 2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
· 4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
· 21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
· 22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
· 22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
· 25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
· 1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
· 17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.




Ufficio Stampa – Settore Salute del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Responsabile: D.ssa Annunziatella Gasparini
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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#86

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Comunicato n. 315 - 1 luglio 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: 7 NUOVI CASI IN ITALIA SONO COMPLESSIVAMENTE 130 I CASI CONFERMATI NEL NOSTRO PAESE




Sono stati confermati fino a questo pomeriggio, altri 7 nuovi casi dal Laboratorio di Riferimento dell’Istituto Superiore di Sanità di infezione da nuovo virus dell’influenza umana A H1N1.

Il primo caso, una bambina di 8 anni, dalle Marche, di ritorno dall’Australia, ha presentato i sintomi il 27 giugno, è stata ricoverata in ospedale, ove è stata trattata con anti-virali. Sta bene.

Il secondo caso, un uomo di 53 anni, dalla Provincia Autonoma di Trento, di ritorno dagli Stati Uniti, ha lamentato la comparsa di sintomi la scorsa settimana, è stato ricoverato in ospedale. Sta bene.

Il terzo caso, un bambino di 10 anni, della Lombardia, di ritorno dalle Filippine, ha presentato i sintomi il 26 giugno, è stato ricoverato in ospedale, dove è tuttora ricoverato. Le sue condizioni cliniche non sono critiche.

Il quarto caso, un uomo di 32 anni, dell’Emilia-Romagna, di ritorno dall’Irlanda, ha presentato i sintomi il 29 giugno, è stato posto in isolamento domiciliare. Sta bene.

Gli ultimi 3 casi sono stati notificati dal Lazio e riguardano:
• una donna di 29 anni, di ritorno da un viaggio ad Hong Kong, che ha presentato i sintomi il 26 giugno, è stata ricoverata per accertamenti e poi inviata in isolamento domiciliare. Sta bene
• un uomo di 47 anni, che ha viaggiato in Argentina e Spagna. Ha presentato i sintomi il 27 giugno scorso, è stato ricoverato in ospedale. Sta bene
• un ragazzo di 18 anni, di ritorno dagli Stati Uniti d’America, che ha presentato i sintomi il 28 giugno scorso, è stato posto in isolamento domiciliare. Sta bene


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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#87

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Comunicato n. 319 - 3 luglio 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 146 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE


LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 146 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato in Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria
19 giugno: 5 casi confermati in Lombardia
19 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
19 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
22 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
22 giugno: 2 casi confermati in Toscana
22 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
22 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
24 giugno: 3 casi confermati in Sicilia
24 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
24 giugno: 2 casi confermati in Emilia Romagna
26 giugno: 1 caso confermato in Veneto
26 giugno: 3 casi confermati in Lombardia
26 giugno: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
26 giugno: 2 casi confermati in Puglia
26 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
26 giugno: 3 casi confermati in Toscana
26 giugno: 2 casi confermati in Piemonte
26 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
30 giugno: 3 casi confermati in Emilia Romagna
30 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
30 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
3 luglio : 7 casi confermati in Puglia
3 luglio : 3 casi confermati in Toscana
3 luglio : 1 caso confermato nel lazio
3 luglio : 2 caso confermato in Lombardia
3 luglio : 2 casi confermati in Emilia Romagna
3 luglio : 1 caso confermato in Veneto

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 89.921 e i decessi sono 382

In particolare:

Algeria: 5 casi confermati e nessun decesso
Antigua e Barbuda: 2 casi confermati e nessun decesso
Arabia Saudita: 89 casi confermati e nessun decesso
Argentina: 1.587 casi confermati e 26 decessi
Australia: 4.568 casi confermati e 9 decessi
Austria: 15 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 6 casi confermati e nessun decesso
Bahrain: 15 casi confermati e nessun decesso
Bangladesh 12 caso confermato e nessun decesso
Barbados: 12 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 49 casi confermati e nessun decesso
Bermuda: 1 caso confermato e nessun decesso
Bolivia: 283 casi confermati e nessun decesso
Bosnia: 1 caso confermato e nessun decesso
Brasile: 737 casi confermati e 1 decesso
Brunei Darussalam: 85 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 10 casi confermati e nessun decesso
Cambogia: 7 casi confermati e nessun decesso
Cajman Isole: 14 casi confermati e nessun decesso
Capo Verde: 3 casi confermati e nessun decesso
Canada: 7.983 casi confermati e 25 decessi
Cile: 7.386 casi confermati e 14 decessi
Cina: 1.814 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 101 casi confermati e 2 decessi
Costa d’Avorio: 2 casi confermati e nessun decesso
Costa Rica: 227 casi confermati e 2 decessi
Cuba: 73 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 70 casi confermati e nessun decesso
Danimarca: 63 casi confermati e nessun decesso
Dominica: 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 67 casi confermati e nessun decesso
Ecuador: 163 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 253 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi Uniti: 8 casi confermati e nessun decesso
Estonia: 13 casi confermati e nessun decesso
Etiopia 3 casi confermati e nessun decesso
Fiji 2 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 1709 casi confermati e 1 decesso
Finlandia: 43 casi confermati e nessun decesso
Francia: 300 casi confermati e nessun decesso
Germania: 470 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 32 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 1.446 casi confermati e nessun decesso
Giordania 22 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 109 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 254 casi confermati e 2 decessi
Honduras: 123 casi confermati e 1 decesso
India: 104 casi confermati e nessun decesso
Indonesia 8 casi confermati e nessun decesso
Iraq 11 casi confermati e nessun decesso
Iran 1 caso confermato e nessun decesso
Irlanda: 51 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 577 casi confermati e nessun decesso
Italia: 146 casi confermati e nessun decesso
Isola di Curacao: 3 caso confermati e nessun decesso
Isola di Guernsey: 5 caso confermato e nessun decesso
Isola di Jersey: 11 casi confermati e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di San Maarten: 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Laos: 3 casi confermati e nessun decesso
Lettonia 1 caso confermato e nessun decesso
Lituania: 3 caso confermato e nessun decesso
Libano: 47 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo: 4 casi confermati e nessun decesso
Kuwait: 35 casi confermati e nessun decesso
Kenia : 12 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 112 casi confermati e nessun decesso
Malta : 2 casi confermati e nessun decesso
Marocco: 17 casi confermati e nessun decesso
Martinica 2 casi confermati e nessun decesso
Mauritius: 1 caso confermato e nessun decesso
Messico: 10.262 casi confermati e 119 decessi
Myanmar: 1 caso confermato e nessun decesso
Montenegro: 9 caso confermato e nessun decesso
Monaco: 1 caso confermato e nessun decesso
Nepal: 5 casi confermati e nessun decesso
Nicaragua: 308 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 41 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 912 casi confermati e nessun decesso
Oman 3 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 134 casi confermati e nessun decesso
Papua Nuova Guinea: 1 caso confermato e nessun decesso
Panama: 417 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 103 casi confermati e nessun decesso
Perù: 538 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 2 casi confermati e nessun decesso
Polonia: 19 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 27 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 10 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 7447 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca: 15 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 202 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 108 casi confermati e 2 decessi
Repubblica Slovacca: 18 casi confermati e nessun decesso
Romania: 36 casi confermati e nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Serbia: 15 casi confermati e nessun decesso
Singapore: 878 casi confermati e nessun decesso
Samoa: 1 caso confermato e nessun decesso
Saint Lucia 1 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 760 casi confermati e 1 decesso
Slovenia: 5 caso confermato e nessun decesso
Sri Lanka: 17 casi confermati e nessun decesso
Sudafrica: 12 caso confermato e nessun decesso
Suriname: 11 casi confermati e nessun decesso
Stati Uniti: 33.902 casi confermati e 170 decessi
Svezia: 74 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 72 casi confermati e nessun decesso
Taipei 61 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 1414 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago: 53 casi confermati e nessun decesso
Tunisia: 3 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 40 casi confermati e nessun decesso
Ucraina: 1 caso confermato e nessun decesso
Uganda: 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 8 casi confermati e nessun decesso
Uruguay: 195 casi confermati nessun decesso
Vanatu: 2 casi confermati e nessun decesso
Venezuela: 204 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 131 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 30 casi confermati e nessun decesso
Yemen: 7 casi confermati e nessun decesso

PORTALE WWW.MINISTEROSALUTE.IT

Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.


LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
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1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.




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NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 146 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE


LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 146 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato in Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria
19 giugno: 5 casi confermati in Lombardia
19 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
19 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
22 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
22 giugno: 2 casi confermati in Toscana
22 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
22 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
24 giugno: 3 casi confermati in Sicilia
24 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
24 giugno: 2 casi confermati in Emilia Romagna
26 giugno: 1 caso confermato in Veneto
26 giugno: 3 casi confermati in Lombardia
26 giugno: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
26 giugno: 2 casi confermati in Puglia
26 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
26 giugno: 3 casi confermati in Toscana
26 giugno: 2 casi confermati in Piemonte
26 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
30 giugno: 3 casi confermati in Emilia Romagna
30 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
30 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
3 luglio : 7 casi confermati in Puglia
3 luglio : 3 casi confermati in Toscana
3 luglio : 1 caso confermato nel lazio
3 luglio : 2 caso confermato in Lombardia
3 luglio : 2 casi confermati in Emilia Romagna
3 luglio : 1 caso confermato in Veneto

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 89.921 e i decessi sono 382

In particolare:

Algeria: 5 casi confermati e nessun decesso
Antigua e Barbuda: 2 casi confermati e nessun decesso
Arabia Saudita: 89 casi confermati e nessun decesso
Argentina: 1.587 casi confermati e 26 decessi
Australia: 4.568 casi confermati e 9 decessi
Austria: 15 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 6 casi confermati e nessun decesso
Bahrain: 15 casi confermati e nessun decesso
Bangladesh 12 caso confermato e nessun decesso
Barbados: 12 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 49 casi confermati e nessun decesso
Bermuda: 1 caso confermato e nessun decesso
Bolivia: 283 casi confermati e nessun decesso
Bosnia: 1 caso confermato e nessun decesso
Brasile: 737 casi confermati e 1 decesso
Brunei Darussalam: 85 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 10 casi confermati e nessun decesso
Cambogia: 7 casi confermati e nessun decesso
Cajman Isole: 14 casi confermati e nessun decesso
Capo Verde: 3 casi confermati e nessun decesso
Canada: 7.983 casi confermati e 25 decessi
Cile: 7.386 casi confermati e 14 decessi
Cina: 1.814 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 101 casi confermati e 2 decessi
Costa d’Avorio: 2 casi confermati e nessun decesso
Costa Rica: 227 casi confermati e 2 decessi
Cuba: 73 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 70 casi confermati e nessun decesso
Danimarca: 63 casi confermati e nessun decesso
Dominica: 1 caso confermato e nessun decesso
Egitto: 67 casi confermati e nessun decesso
Ecuador: 163 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 253 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi Uniti: 8 casi confermati e nessun decesso
Estonia: 13 casi confermati e nessun decesso
Etiopia 3 casi confermati e nessun decesso
Fiji 2 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 1709 casi confermati e 1 decesso
Finlandia: 43 casi confermati e nessun decesso
Francia: 300 casi confermati e nessun decesso
Germania: 470 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 32 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 1.446 casi confermati e nessun decesso
Giordania 22 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 109 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 254 casi confermati e 2 decessi
Honduras: 123 casi confermati e 1 decesso
India: 104 casi confermati e nessun decesso
Indonesia 8 casi confermati e nessun decesso
Iraq 11 casi confermati e nessun decesso
Iran 1 caso confermato e nessun decesso
Irlanda: 51 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 577 casi confermati e nessun decesso
Italia: 146 casi confermati e nessun decesso
Isola di Curacao: 3 caso confermati e nessun decesso
Isola di Guernsey: 5 caso confermato e nessun decesso
Isola di Jersey: 11 casi confermati e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di San Maarten: 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Laos: 3 casi confermati e nessun decesso
Lettonia 1 caso confermato e nessun decesso
Lituania: 3 caso confermato e nessun decesso
Libano: 47 casi confermati e nessun decesso
Lussemburgo: 4 casi confermati e nessun decesso
Kuwait: 35 casi confermati e nessun decesso
Kenia : 12 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 112 casi confermati e nessun decesso
Malta : 2 casi confermati e nessun decesso
Marocco: 17 casi confermati e nessun decesso
Martinica 2 casi confermati e nessun decesso
Mauritius: 1 caso confermato e nessun decesso
Messico: 10.262 casi confermati e 119 decessi
Myanmar: 1 caso confermato e nessun decesso
Montenegro: 9 caso confermato e nessun decesso
Monaco: 1 caso confermato e nessun decesso
Nepal: 5 casi confermati e nessun decesso
Nicaragua: 308 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 41 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 912 casi confermati e nessun decesso
Oman 3 casi confermati e nessun decesso
Olanda: 134 casi confermati e nessun decesso
Papua Nuova Guinea: 1 caso confermato e nessun decesso
Panama: 417 casi confermati e nessun decesso
Paraguay: 103 casi confermati e nessun decesso
Perù: 538 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 2 casi confermati e nessun decesso
Polonia: 19 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 27 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 10 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 7447 casi confermati e 1 decesso
Repubblica Ceca: 15 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 202 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Domenicana: 108 casi confermati e 2 decessi
Repubblica Slovacca: 18 casi confermati e nessun decesso
Romania: 36 casi confermati e nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Serbia: 15 casi confermati e nessun decesso
Singapore: 878 casi confermati e nessun decesso
Samoa: 1 caso confermato e nessun decesso
Saint Lucia 1 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 760 casi confermati e 1 decesso
Slovenia: 5 caso confermato e nessun decesso
Sri Lanka: 17 casi confermati e nessun decesso
Sudafrica: 12 caso confermato e nessun decesso
Suriname: 11 casi confermati e nessun decesso
Stati Uniti: 33.902 casi confermati e 170 decessi
Svezia: 74 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 72 casi confermati e nessun decesso
Taipei 61 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 1414 casi confermati e nessun decesso
Trinidad e Tobago: 53 casi confermati e nessun decesso
Tunisia: 3 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 40 casi confermati e nessun decesso
Ucraina: 1 caso confermato e nessun decesso
Uganda: 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 8 casi confermati e nessun decesso
Uruguay: 195 casi confermati nessun decesso
Vanatu: 2 casi confermati e nessun decesso
Venezuela: 204 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 131 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip 30 casi confermati e nessun decesso
Yemen: 7 casi confermati e nessun decesso

PORTALE http://WWW.MINISTEROSALUTE.IT

Su http://www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.


LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.




Ufficio Stampa – Settore Salute del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Responsabile: D.ssa Annunziatella Gasparini
Tel.:06/59945289-5397 mail:ufficiostampa@sanita.it
Lungotevere Ripa,1- 00153 Roma
Jam fisnike e kam zemren gure,
si Shqiponja ne flamure.
Mburrem dhe jam krenare,
qe kam lindur Shqiptare.
Nga do qe te jem me ndjek fati,
se jam Shqiptare, shkurt hesapi !!


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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#89

Post by Adriana »

Comunicato n. 321 - 6 luglio 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Nuova Influenza Umana A/H1N1: 12 nuovi casi in Italia - Sono complessivamente 158 i casi confermati nel nostro Paese


Sono stati confermati fino a questa mattina, altri 12 nuovi casi dal Laboratorio di Riferimento dell’Istituto Superiore di Sanità di infezione da nuovo virus dell’influenza umana A H1N1.


I primi 4 casi sono relativi alla Regione Toscana e riguardano:

Un uomo di 52 anni proveniente da un Viaggio negli Stati Uniti, attualmente in isolamento domiciliare e in buone condizioni.
Un ragazzo di 17 anni (caso secondario ) attualmente in isolamento domiciliare e in buone condizioni
Un ragazzo di 17 anni (caso secondario) in isolamento domiciliare e in buone condizioni .
Una bambina di 5 anni proveniente dall’Argentina ricoverata in isolamento e in buone condizioni .

Due casi nella Regione Lazio

Un uomo di 28 anni proveniente dal Canada attualmente in isolamento domiciliare e in buone condizioni.
Una bambina di 2 mesi proveniente dall’Argentina al momento si trova in isolamento domiciliare e in buone condizioni.

Cinque casi sono da riferirsi alla Regione Emilia Romagna e riguardano:

Una bambina di 7 anni proveniente dal Perù attualmente in isolamento domiciliare e in buone condizioni.
Un bambino di 2 anni (caso secondario) attualmente in isolamento domiciliare e in buone condizioni.
Un uomo di 49 anni (caso secondario) si trova in isolamento domiciliare e in buone condizioni
Una donna proveniente dal Perù.
Un uomo di 22 anni proveniente dal Regno Unito si trova al momento in isolamento domiciliare e in buone condizioni

L’ultimo caso è da riferirsi alla Regione Marche e si tratta di una donna proveniente dalla Spagna.
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Re: H1n1. Comunicati ufficiali, aggiornamenti, linee guida, min.

#90

Post by Adriana »

Comunicato n. 322 - 6 luglio 2009 - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali


NUOVA INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 158 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1 - TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE


LE MISURE ASSUNTE PER FARE FRONTE AD UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1


SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE

In Italia sono 158 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1.

In particolare:

2 maggio: 1 caso confermato in Toscana
3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
5 maggio: 1 caso confermato in Toscana
8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia
8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio
20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio
23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia
25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio
25 maggio: 2 casi confermati in Campania
27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio
31 maggio: 1 caso confermato in Veneto
31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna
3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio
4 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto
5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte
5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia
6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia
7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana
10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Sicilia
12 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
12 giugno: 1 caso confermato in Liguria
12 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
12 giugno :2 casi confermati in Toscana
12 giugno .1 caso confermato in Lombardia
12 giugno :1 caso confermato in Puglia
16 giugno: 1 caso confermato in Piemonte
16 giugno: 1 caso confermato in Liguria
16 giugno: 3 casi confermati nel Lazio
17 giugno: 2 casi confermati in Liguria
17 giugno: 1 caso confermato in Veneto
17 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
18 giugno: 4 casi confermati in Piemonte
18 giugno: 1 caso confermato in Liguria
19 giugno: 5 casi confermati in Lombardia
19 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
19 giugno: 1 caso confermato nelle Marche
22 giugno: 4 casi confermati nel Lazio
22 giugno: 2 casi confermati in Toscana
22 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
22 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
24 giugno: 3 casi confermati in Sicilia
24 giugno: 1 caso confermato nel Lazio
24 giugno: 2 casi confermati in Emilia Romagna
26 giugno: 1 caso confermato in Veneto
26 giugno: 3 casi confermati in Lombardia
26 giugno: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia
26 giugno: 2 casi confermati in Puglia
26 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
26 giugno: 3 casi confermati in Toscana
26 giugno: 2 casi confermati in Piemonte
26 giugno: 1 caso confermato in Emilia Romagna
30 giugno: 3 casi confermati in Emilia Romagna
30 giugno: 2 casi confermati nel Lazio
30 giugno: 1 caso confermato in Sicilia
3 luglio : 7 casi confermati in Puglia
3 luglio : 3 casi confermati in Toscana
3 luglio : 1 caso confermato nel Lazio
3 luglio : 2 caso confermato in Lombardia
3 luglio : 2 casi confermati in Emilia Romagna
3 luglio : 1 caso confermato in Veneto
6 luglio : 4 casi confermati in Toscana
6 luglio : 2 casi confermati nel Lazio
6 luglio : 5 casi confermati in Emilia Romagna
6 luglio : 1 caso confermato nelle Marche

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE

A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 sono complessivamente 94.524 e i decessi sono 429

In particolare:

Algeria: 5 casi confermati e nessun decessi
Antille Olandesi, Curaçao: 8 casi confermati e nessun decesso
Antille Olandesi, Sint Marteen: 7 casi confermati e nessun decesso
Antigua e Barbuda: 2 casi confermati e nessun decesso
Arabia Saudita: 114 casi confermati e nessun decesso
Argentina: 2.485 casi confermati e 60 decessi
Aruba: 5 casi confermati e nessun decesso
Australia: 5.298 casi confermati e 10 decessi
Austria: 19 casi confermati e nessun decesso
Bahamas: 7 casi confermati e nessun decesso
Bahrain: 15 casi confermati e nessun decesso
Bangladesh: 18 casi confermati e nessun decesso
Barbados: 12 casi confermati e nessun decesso
Belgio: 54 casi confermati e nessun decesso
Bermuda: 1 caso confermato e nessun decesso
Bolivia: 416 casi confermati e nessun decesso
Bosnia: 1 caso confermato e nessun decesso
Brasile: 737 casi confermati e 1 decesso
Brunei Darussalam: 124 casi confermati e nessun decesso
Bulgaria: 10 casi confermati e nessun decesso
Cambogia: 7 casi confermati e nessun decesso
Canada: 7.983 casi confermati e 25 decessi
CapoVerde: 3 casi confermati e nessun decesso
Cayman Isole: 14 casi confermati e nessun decesso
Cile: 7.376 casi confermati e 14 decessi
Cina: 2.040 casi confermati e nessun decesso
Cipro: 109 casi confermati e nessun decesso
Colombia: 118 casi confermati e 2 decessi
Costa d’Avorio: 2 casi confermati e nessun decesso
Costa Rica: 277 casi confermati e 3 decessi
Croazia 1 caso confermato e nessun decesso
Cuba: 85 casi confermati e nessun decesso
Danimarca: 66 casi confermati e nessun decesso
Dominica: 1 caso confermato e nessun decesso
Ecuador: 204 casi confermati e nessun decesso
Egitto: 78 casi confermati e nessun decesso
El Salvador: 319 casi confermati e nessun decesso
Emirati Arabi Uniti: 8 casi confermati e nessun decesso
Estonia: 13 casi confermati e nessun decesso
Etiopia: 3 casi confermati e nessun decesso
Fiji: 2 casi confermati e nessun decesso
Filippine: 1.709 casi confermati e 1 decesso
Finlandia: 47 casi confermati e nessun decesso
Francia: 310 casi confermati e nessun decesso
Germania: 505 casi confermati e nessun decesso
Giamaica 32 casi confermati e nessun decesso
Giappone: 1.790 casi confermati e nessun decesso
Giordania 23 casi confermati e nessun decesso
Grecia: 151 casi confermati e nessun decesso
Guadalupe: 2 casi confermati e nessun decesso
Guatemala: 286 casi confermati e 2 decessi
Guyana: 2 casi confermati e nessun decesso
Honduras: 123 casi confermati e 1 decesso
India: 129 casi confermati e nessun decesso
Indonesia 20 casi confermati e nessun decesso
Iraq 12 casi confermati e nessun decesso
Iran 1 caso confermato e nessun decesso
Irlanda: 74 casi confermati e nessun decesso
Islanda: 4 casi confermati e nessun decesso
Israele: 681 casi confermati e nessun decesso
Italia: 158 casi confermati e nessun decesso
Isola di Cook: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Curacao: 3 caso confermati e nessun decesso
Isola di Guernsey: 5 casi confermati e nessun decesso
Isola di Jersey: 11 casi confermati e nessun decesso
Isola di Man: 1 caso confermato e nessun decesso
Isola di Saint Martin: 1 caso confermato e nessun decesso
Isole Vergini: 1 caso confermato e nessun decesso
Kenia: 15 casi confermati e nessun decesso
Kuwait: 35 casi confermati e nessun decesso
Laos: 5 casi confermati e nessun decesso
Lettonia 1 caso confermato e nessun decesso
Libano: 49 casi confermati e nessun decesso
Libia: 1 caso confermato e nessun decesso
Lituania: 3 caso confermato e nessun decesso
Lussemburgo: 6 casi confermati e nessun decesso
Macedonia: 2 casi confermati e nessun decesso
Malesia: 112 casi confermati e nessun decesso
Malta : 24 casi confermati e nessun decesso
Marocco: 17 casi confermati e nessun decesso
Martinica: 3 casi confermati e nessun decesso
Mauritius: 1 caso confermato e nessun decesso
Messico: 10.262 casi confermati e 119 decessi
Montenegro: 10 casi confermati e nessun decesso
Monaco: 1 caso confermato e nessun decesso
Myanmar: 1 caso confermato e nessun decesso
Nepal: 5 casi confermati e nessun decesso
Nicaragua: 321 casi confermati e nessun decesso
Norvegia: 41 casi confermati e nessun decesso
Nuova Caledonia: 12 casi confermati e nessun decesso
Nuova Zelanda: 1.059 casi confermati e 3 decessi
Olanda: 135 casi confermati e nessun decesso
Oman 4 casi confermati e nessun decesso
Palau: 1 caso confermato e nessun decesso
Panama: 417 casi confermati e nessun decesso
Papua Nuova Guinea: 1 caso confermato e nessun decesso
Paraguay: 106 casi confermati e nessun decesso
Perù: 916 casi confermati e nessun decesso
Polinesia francese 4 casi confermati e nessun decesso
Polonia: 25 casi confermati e nessun decesso
Portogallo: 42 casi confermati e nessun decesso
Portorico: 18 casi confermati e nessun decesso
Quatar: 23 casi confermati e nessun decesso
Regno Unito: 7.447 casi confermati e 3 decessi
Repubblica Ceca: 15 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Coreana: 202 casi confermati e nessun decesso
Repubblica Dominicana: 108 casi confermati e 2 decessi
Repubblica Slovacca: 18 casi confermati e nessun decesso
Romania: 41 casi confermati e nessun decesso
Russia: 3 casi confermati e nessun decesso
Saint Lucia: 1 caso confermato e nessun decesso
Samoa: 1 caso confermato e nessun decesso
Serbia: 15 casi confermati e nessun decesso
Singapore: 1.055 casi confermati e nessun decesso
Siria: 1 caso confermato e nessun decesso
Slovenia: 14 caso confermato e nessun decesso
Spagna: 776 casi confermati e 1 decesso
Sri Lanka: 19 casi confermati e nessun decesso
Sudafrica: 18 casi confermati e nessun decesso
Suriname: 11 casi confermati e nessun decesso
Stati Uniti: 33.902 casi confermati e 170 decessi
Svezia: 84 casi confermati e nessun decesso
Svizzera: 76 casi confermati e nessun decesso
Taipei 61 casi confermati e nessun decesso
Thailandia: 2.076 casi confermati e 7 decessi
Trinidad e Tobago: 65 casi confermati e nessun decesso
Tunisia: 5 casi confermati e nessun decesso
Turchia: 40 casi confermati e nessun decesso
Ucraina: 1 caso confermato e nessun decesso
Uganda: 1 caso confermato e nessun decesso
Ungheria: 11 casi confermati e nessun decesso
Uruguay: 195 casi confermati e 4 decessi
Vanuatu: 2 casi confermati e nessun decesso
Venezuela: 206 casi confermati e nessun decesso
Vietnam: 181 casi confermati e nessun decesso
West Bank and Gaza Strip: 60 casi confermati e nessun decesso
Yemen: 8 casi confermati e nessun decesso

PORTALE WWW.MINISTEROSALUTE.IT

Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.


LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE

Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:

24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
25 aprile: allertata la rete dei laboratori
25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini
28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede tra le diverse misure l’attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell’influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente “Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche”. Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell’Iss abbia confermato l’influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale. Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.
17 giugno: inviata una Circolare indirizzata agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , sul rafforzamento delle attività di sorveglianza e di raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A/H1N1

SCORTE ANTIVIRALI

Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che:

''presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.''

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.






Ufficio Stampa – Settore Salute del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Responsabile: D.ssa Annunziatella Gasparini
Tel.:06/59945289-5397 mail:ufficiostampa@sanita.it
Lungotevere Ripa,1- 00153 Roma
Jam fisnike e kam zemren gure,
si Shqiponja ne flamure.
Mburrem dhe jam krenare,
qe kam lindur Shqiptare.
Nga do qe te jem me ndjek fati,
se jam Shqiptare, shkurt hesapi !!


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