
L’ECONOMIA-MONDO è un sistema economico.
Gli storici Braudel e Wallerstein definiscono l’economia-mondo "Un'area del mondo economicamente autonoma, in pratica capace, per gli aspetti essenziali, di bastare a se stessa.
Tale area non coincide con dei confini politici, ma comprende al proprio interno vari stati, in parte estesi, ciascuno dei quali ha intensi scambi economici con gli altri".
All’interno di un'economia mondo è possibile individuare un’area centrale, un’area periferica e un’area semiperiferica.
L’area centrale: è la zona più sviluppata, ricca di capitali e tecnologie, che organizza e regola le attività commerciali di tutto il sistema.
Fa in modo che ciascuna parte si specializzi nella produzione di una merce o di parte di essa, così che siano indispensabili lo scambio e l’integrazione fra le parti
Le aree semiperiferiche: sono aree direttamente collegate al centro; tendono a copiarne il modello e i ritmi di sviluppo, a volte con successo, tanto da diventare esse stesse aree centrali (analogamente alcune aree centrali possono divenire aree semiperiferiche).
Non hanno lo stesso potere di controllo sugli scambi produttivi.
Le aree periferiche: sono aree poco sviluppate, povere di capitali e tecnologie.
Esse dipendono dall’area centrale e dalle aree semiperiferiche a cui cedono a basso prezzo le loro materie prime o i prodotti agricoli che sono obbligate a produrre per soddisfare la richiesta dei mercati esteri.
Ricevono in cambio prodotti finiti a prezzi molto alti.
Questo scambio diverso tende ad impoverire sempre più queste zone, impedendone lo sviluppo.
Al di là delle aree periferiche vi sono le aree esterne all’economia-mondo.
Esse, infatti, scambiano con l’economia-mondo solo prodotti di lusso non indispensabili al funzionamento del sistema.
Se per qualche motivo dovesse interrompere le sue relazioni commerciali con queste aree non ci sarebbero grosse ripercussioni al suo interno.
Molto più gravi sarebbero le conseguenze se si interrompessero i rapporti tra il centro e le aree periferiche e semiperiferiche.
È ancora più chiaro dunque che il termine economia-mondo indica un sistema economico e non un’area geografica.
Non va dunque confuso col termine economia mondiale che sta a significare la circolazione dei beni in tutto il mondo.
Nel mondo contemporaneo Nord America, Europa e Giappone sono tre esempi di ECONOMIA-MONDO, ma non è sempre stato così. Essa è nata con la scoperta dell’America e l’inizio delle conquiste.
Nella carta sottostante è evidente l'apparire dei quattro mondi.
